giovedì 9 luglio 2009

STAMPA ESTERA E G8

"Forse sa fare spettacolo, ma non sa fare il leader". E' questo il lapidario giudizio su Silvio Berlusconi del New York Times, in un editoriale pubblicato IERI di presentazione del summit del G8. Il quotidiano newyorchese afferma che la "cattiva pianificazione" da parte del padrone di casa del vertice, insieme alla debolezza politica di altri partecipanti, costringono a tenere "basse le aspettative" sui risultati concreti di un appuntamento che può essere solo salvato, a questo punto, se Barack Obama ne assumerà le redini.

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Tradizionalmente, osserva l'editoriale del più autorevole giornale d'America, dovrebbe essere il paese ospitante a fissare l'agenda e a vigilare affinché sia mantenuta, ma Berlusconi "ha diretto la maggior parte delle proprie energie politiche nelle ultime settimane a respingere le accuse dei giornali che favorisce giovani donne e intrattiene minorenni". Conclude il New York Times: "Showmanship, perhaps; leadership, no". Capacità di fare spettacolo, forse; capacità di leadership, no. E' il verdetto più severo, nel giorno in cui apre il G8, da parte della stampa internazionale. Ma anche gli altri grandi giornali d'opinione del mondo non sono da meno. "Berlusconi respinge le affermazioni di caos da parte di un certo 'piccolo giornale'", è il titolo di un articolo a due colonne a pagina 16 del Guardian, in cui il quotidiano londinese, con tipico understatement, riferisce le reazioni del premier italiano e del ministro degli Esteri Frattini all'articolo pubblicato martedì dal Guardian nel quale si parlava di "caso" nei preparativi per il G8, di un'agenda del summit lasciata in mano all'America per mancanza di una "visione" da parte dell'Italia e di pressioni che circolano in Europa per "espellere" il nostro paese dal G8 e sostituirlo con la Spagna. Il Guardian riporta la battuta di Berlusconi: "E' una colossale cantonata da parte di un piccolo giornale"; quella di Frattini, "speriamo che il Guardian esca dal gruppo dei grandi giornali europei"; e anche la proposta del ministro della Difesa La Russa di avviare un "boicottaggio" del quotidiano inglese. L'articolo riporta quindi una dichiarazione della direzione del giornale, che riconferma le indiscrezioni e nega recisamente che siano infondate.
Sempre sul Guardian, nella pagina dei commenti, c'è poi un editoriale non firmato, che senza entrare nel merito di quest'ultima polemica pone una questione più ampia. A proposito dei suoi scandali privati, nota l'editoriale, Berlusconi dice: "Sono fatto così e agli italiani piaccio come sono". Il giornale ammette che, secondo gli ultimi sondaggi, il premier ha perso solo sei punti e il suo indice di popolarità sarebbe ora al 49 per cento. "Il che solleva la seguente questione", prosegue l'editoriale. "Se l'Italia vuole Berlusconi come primo ministro, dovrebbe il G8 volere l'Italia come uno dei suoi membri?" Il quotidiano ricorda che, a parte i problemi posti dagli scandali privati di Berlusconi e il costante degrado economico del paese, l'Italia è classificata 76esima nell'indice della Heritage Foundation sulla libertà economica, cioè alle spalle di paladini del liberalismo economico come la Kirghisia e la Mongolia; e 55esima nell'indice di Transparency International sulla corruzione, cioè peggio di Pakistan, Bielorussia e Sierra Leone. "I leader del G8 che oggi arrivano all'Aquila possono chiedersi se sono arrivati in un paese del primo mondo - o del terzo. Gli italiani sono angosciati dalle critiche sulla stampa straniera per il comportamento di Berlusconi, ma non chiedono le sue dimissioni. Finché l'Italia non esigerà standard più seri dai suoi leader, forse non è il paese giusto per ospitare un serio summit internazionale".
Ancora sul Guardian, un breve articolo di Carla Bruni, la first lady francese, intitolato "Il mio messaggio per l'Aquila", esorta i leader del G8 a non abbandonare l'impegno per una migliore sanità e maggiori aiuti ai paesi poveri del Terzo Mondo. A proposito della Bruni, il Times riporta che la moglie del presidente Sarkozy ha annunciato che non parteciperà agli eventi ufficiali del summit, ma visiterà soltanto le zone terremotate in Abruzzo: il giornale riporta l'irritazione dell'ex fotomodella italiana quando Berlusconi definì Obama "abbronzato", al punto da commentare "sono felice di essere diventata francese"; e anche per la frase, riportata da una tivù francese ma poi smentita dal premier italiano, secondo cui Berlusconi avrebbe detto a Sarkozy "ti ho donato io la tua donna". Il Times rileva anche che ad accompagnare le first lady nei loro appuntamenti a margine del summit ci sarà il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, "che servirà a rammentare le controversie" private del premier, poiché è a lei che disse pubblicamente due anni fa, "ti sposerei, se non fossi già sposato", venendo poi costretto a chiedere scusa alla propria moglie. Anche il Sun pubblica un articolo con foto su Mara Carfagna, "l'ex-topless model che darà il benvenuto ai leader del G8". Sempre il Times pubblica una vignetta in cui si vede Berlusconi che tiene in mano un simbolo del G8, solo che il numero 8 è in realtà un reggiseno tenuto in verticale, e altri indumenti intimi femminili gli escono dalle tasche della giacca. In un commento a parte, ancora sul Times, il corrispondente da Roma Richard Owen osserva che le vicende degli ultimi tempi ricordano un film comico, ma conclude che il "tallone d'Achille" di Berlusconi potrebbero essere le crescenti critiche del suo comportamento privato da parte della Chiesa cattolica. Infine ci sono editoriali e servizi sulle aspettative economiche e i problemi del summit anche su Telegraph, Independent e Times. Il Telegraph rivela che il premier britannico Gordon Brown potrebbe proporre un meccanismo per "smascherare" i leader e i paesi che non hanno mantenuto gli impegni presi per gli aiuti ai paesi in via di sviluppo, pur rendendosi conto che in tal modo farebbe una critica diretta ed esplicita al padrone di casa del vertice, cioè a Berlusconi. Cinque cose a cui guardare: il summit deve far ripartire l'immagine di Berlusconi sul piano internazionale e su quello nazionale. E poi l'Aquila e le sfide personali del leader che arrivano in Italia. Sono i temi di 5 things lo speciale on line del Financial Times I "passi falsi" di Berlusconi: le tensioni con la stampa italiana e gli scandali alla vigilia del G8 in un pezzo a pagina 3 sulla Frankurter Allgemeine Zeitung. Che fa riferimento al '94, quando il vertice di Napoli fu offuscato dall'arrivo di un avviso di garanzia che portò nel giro di settimane alla caduta del governo. Paure sulla sicurezza nella città del G8. E' il reportage del Washington Post dai luoghi che ospiteranno il vertice. "Sul vertice l'ombra degli scandali che toccano Berlusconi e fanno traballare la sua presidenza" scrive lo spagnolo El Mundo nel pezzo di presentazione del G8 (a cui se ne accompagna un altro sulle vacanze romane delle first lady e di mr. Merkel) "L'attacco mediatico non pregiudicherà il successo dell'incontro": è il virgolettato del premier il titolo scelto oggi dal Paìs per un pezzo dedicato a Silvio Berlusconi, che rileva anche critiche sull'organizzazione dell'incontro. "Berlusconi, il buffone d'Europa": lo scrive il sito del settimanale francese Express, che tratta il premier italiano come "un'anomalia". Ma anche come un uomo che si piega senza spezzarsi, ancora sostenuto dagli italiani. Les Echos pubblica un piccolo pezzo a fogliettone su Berlusconi e la sua mancanza di leadership a causa degli scandali della sua vita privata. Riuscirà il G8 a risollevare le fortune di Berlusconi? Se lo chiede la televisione del Qatar Al Jazeera che dedica anche un reportage alle proteste e alla sicurezza al vertice. Sul sito della tv americana Cnn si elencano i punti del summit e le sfide di Berlusconi, toccato dagli scandali. La rete televisiva ha intervistato Patrizia D'Addario e la manda in onda oggi. Mentre l'Italia ospita il G8 l'attenzione è tutta per l'immagine danneggiata di Silvio Berlusconi, nota il Chicago Tribune. Ottimismo a parole e scandali sui giornali, anche nella copertura della Fohla di San Paolo, il principale quotidiano del Brasile.

ENRICO FRANCESCHINI

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