Onu: due pesi e due misure. Le Nazioni Unite, dopo aver ripetutamente denunciato - assieme alla Croce Rossa Internazionale - i bombardamenti sui campi profughi e sugli ospedali, pur senza accusare esplicitamente il governo di Colombo, nei giorni scorsi ha ufficialmente accusato i guerriglieri dell'Ltte di sparare sui civili che cercano di scappare dalla zona dei bombardamenti e di reclutare minorenni per combattere.
"Come mai - abbiamo chiesto al portavoce dell'Onu in Sri Lanka, Gordon Weiss - denunciando i bombardamenti sui civili non avete mosso accuse contro il governo, pur essendo chiare le sue responsabilità, mentre ora siete così fermi nel denunciare i crimini dei ribelli?". "Purtroppo non posso dare una risposa ufficiale a questa domanda - ha dichiarato Weiss a PeaceReporter - ma penso che potete trarre da soli le vostre conclusioni".
"Possiamo dire che avete scelto di non criticare il governo per non rischiare di essere costretti a interrompere le vostre attività nel Paese".
"Mmmmh... qualcosa del genere", ha detto Weiss.
Ancora bombardamenti sui civili. Secondo il sito Internet filo-ribelle TamilNet, oggi i caccia-bombardieri 'Kfir' dell'aviazione governativa avrebbe sganciato decine di bombe a grappolo su un accampamento di sfollati a Iranaipalai, a ridosso della nuova zona di sicurezza costiera dichiarata dal governo a nord di Mullaitivu, dove si sono ammassati oltre 100 mila sfollati, senza assistenza medicine e senza nemmeno acqua potabile. L'artiglieria governativa avrebbe poi bombardato la stessa 'no fire zone'.
Secondo i medici del piccolo ospedale da campo di Puthumathalan - che si trova all'interno della zona di sicurezza - questi bombardamenti avrbbero causato almeno 100 morti civili e centinaia di feriti. Vittime che si andrebbero ad aggiungere ai 160 morti civili di martedì e agli altri 275 registrati tra sabato e lunedì.
Sarasi Wijeratne, portavoce della Croce Rossa Internazionale in Sri Lanka, ha dichiarato a PeaceReporter che il loro personale sta cercando di verificare queste informazioni - finora i bilanci delle vittime civili riportati da TamilNet sono sempre stati confermati sia dall'Onu che dall'Icrc.
Una cosa è certa: sulla stampa italiana non ci sarà una riga su tutto questo.
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