Non esiste giustificazione al fatto che una bambina di 10
anni si trasformi, certamente a sua insaputa, in una bomba umana. Non vi è
ragione quando a farlo sono uomini e donne maturi, ancora meno quando a
diventarlo è una bimba. I macellai che stanno dietro a fatti di questo genere
non hanno diritto di esistere. Non scomodiamo ideologie, religioni, principi ed
altro. Sono criminali. Punto.
L'utilizzo di bambini, per farne degli insospettabili
kamikaze, non è una novità. Nel nostro mondo marcio, già in Afghanistan o in
Pakistan sono stati usati da animali simili a quelli nigeriani e forse molti di
quelli che oggi gridano all'orrore la cosa l'hanno già dimenticata.In Nigeria, come in quasi tutta l'Africa Sub-Sahariana, i
bambini muoiono, ogni giorno a migliaia nella quasi totale indifferenza del
resto del pianeta. Muoiono di fame, di stupide malattia e di cose più serie che
da noi sarebbero quasi tutte evitabili.
Ma, i bambini sono anche oggetto delle violenze degli
adulti. Molti nascono sapendo che la loro vita sarà breve, molto breve. Nascono
già segnati dalle violenze, dalle malattie e dal dolore e superare i 5
anni di vita, è già segno di una tempra forte (o di un destino segnato), capace
di affrontare una difficile esistenza.
Molti sono costretti, già in fasce, a seguire genitori in
fuga. Da guerre e da violenze di ogni genere. A vedere i propri genitori, i
propri fratelli o i propri simili morire senza ragioni o a vedere la
propria madre stuprata da un gruppo di uomini.
I più fortunati crescono, e diventano essi stessi oggetto
delle attenzioni dei grandi. Alcuni rapiti per diventare, già giovani,
micidiali armi di morte, altre per diventare schiave sessuali di
guerriglieri in perenne movimento. Ma, può andare peggio, come ad esempio
essere mutilati per sprezzo della vita umana.
Altri ancora, forse più fortunati, sono condannati al lavoro
ed ad una povertà estrema che difficilmente li porterà a diventare adulti.
Le bambine di dieci anni, come quella trasformata in
bomba umana, hanno già visto e provato cose che in tutta la nostra esistenza,
per fortuna, non incroceremo mai.
Da decenni osserviamo queste cose, per fortuna lontane dalle
nostre terre. Esse giungono alla nostra attenzione solo quando servono a
confermare altre cose. Probabilmente, senza i fatti di Parigi,
perfino l'atroce notizia della bambina nigeriana, avrebbe avuto poco risalto
qui da noi.
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