giovedì 5 novembre 2009

LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Rifkin, l'energia fai-da-te cosi ci salveremo dal nucleare

A vent'anni dalla tragedia di Cernobyl si ricomincia a parlare di nucleare...

il parere di un Grande economista :Jeremy Rifkin

Ha terminato di scrivere il suo ultimo libro, dal tema "la cultura del terzo millenio" dove sostiene che occorre una rivoluzione culturale per uscire dalla crisi economica.Riporto un' intervista dove spiega a grandi linee le sue posizioni e le sue proposte rispetto alle scelte energetiche italiane:

Le centrali nucleari sono una "soluzione di retroguardia" e non risolveranno il problema. Dopo l'incidente di Krsko il guru dell'economia all'idrogeno spiega perché l'Italia sbaglia: Rifkin, l'energia fai-da-te così ci salveremo dal nucleare di Riccardo Staglianò http://www.repubblica.it/

UNA fatica inutile. Perché se anche rimpiazzassimo nei prossimi anni tutte le centrali nucleari esistenti nel mondo, il risparmio di emissioni sarebbe comunque un'inezia. Un quarto di quel che serve per cominciare a rimettere le briglie a un clima impazzito. Jeremy Rifkin non ha dubbi: quella atomica è una strada sbagliata, di retroguardia. Come curare malattie nuovissime con la penicillina. E non c'è neppure bisogno dei campanelli di allarme tipo Krsko per capirlo.
Basta guardare i numeri senza le lenti dell'ideologia. Proprio l'attitudine che, in Italia, scarseggia di più per il guru dell'economia all'idrogeno. Si vedrebbe così che l'uranio, come il petrolio, presto imboccherà la sua parabola discendente: ce ne sarà di meno e costerà di più. E che il problema dello smaltimento delle scorie è drammaticamente aperto anche negli Stati Uniti dove lo studiano da anni. "Vi immaginate uno scenario tipo Napoli, ma dove i rifiuti fossero radioattivi?" è il suo inquietante memento.(oppure pensare che fine hanno fatto tonnellate di rifiuti radioattivi!! vedi post n°11 sulle "navi dei veleni" aggiungo io...) Meglio puntare su quella che lui chiama la "terza rivoluzione industriale". ...continua

cernobyl

E per rinfrescare la memoria cliccate sulla foto per vedere la mostra fotografica organizzata da greenpeace in ricordo di questo disastro..

Greenpeace...ha in corso delle campagne a questo proposito, come quella di chiedere al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di andare alla Conferenza di Copenhagen, il prossimo dicembre, e di favorire un forte accordo per combattere i cambiamenti climatici. Copenhagen è l'ultima chiamata per impedire che la temperatura media della Terra aumenti di più di 2 gradi, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per gli abitanti del pianeta.

Fonte

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