10 - Tifone Tip
I tifoni del Pacifico generalmente sono molto più potenti degli uragani atlantici. Questo, poichè l'Oceano Pacifico ha molto più acqua su cui i tifoni possono raccogliere la loro forza.
Il tifone Tip è stato il più vasto e intenso ciclone tropicale mai registrato, con un diametro di 2.220 chilometri. Fu la novantesima tempesta tropicale, il dodicesimo tifone e il terzo supertifone del 1979. Esso sviluppò la perturbazione monsonica il 4 ottobre 1979 vicino all'isola di Pohnpei. Inizialmente una tempesta tropicale situata a nordest sembrò ostacolare la formazione del ciclone, ma spostandosi verso nord Tip fu in grado di aumentare la sua forza.
Tip ha fatto la storia con la più bassa pressione dell'aria mai registrato a livello del mare sulla Terra: 870 mbar. L'uragano Andrew fu di 922 mbar. Il suo distruttivo passaggio uccise 99 persone, tra i quali 44 pescatori in alto mare nel Pacifico. affondò o costrinse a terra 8 navi. Uno di questi era un cargo gigante che la tempesta aveva rotto a metà.
9 - Lago Nyos
Il lago Nyos è un lago di origine vulcanica nella provincia nord-occidentale del Camerun.
Esso è situato nel cratere del vulcano quiescente Mount Oku, (vulcano non attivo, ma del quale si conoscono eruzioni in tempi storici o per lo meno negli ultimi 10.000 anni e per cui non è esclusa la possibilità di ritornare in attività). Una diga naturale di roccia vulcanica racchiude le acque del lago.
La possibilità di un'esplosione di gas da sotto il lago, chiamato limnic eruzione*, inorridì il mondo il 21 agosto del 1986, quando il lago emise una enorme nuvola di CO2, che provocò la morte per soffocamento di oltre 1800 persone e 3500 capi di bestiame nei villaggi adiacenti. Gli scienziati, per scongiurare un'altra tragedia, proposero di costruire cinque tubature per consentire al gas di fuoriuscire in sicurezza in superficie, prima di arrivare al punto critico. Ad oggi, una sola tubatura è stata costruita.
* Un'eruzione limnic, conosciuta anche come capovolgimento del lago, è un tipo raro di disastro naturale in cui l'anidride carbonica (CO2) scoppia improvvisamente dall'acqua profonda del lago, dalla fauna selvatica soffocante, dal bestiame e dagli esseri umani.
8 - Terremoto del 1960 in Cile
Il terremoto più potente mai registrato colpì il Cile il 22 maggio 1960, alle 2:11 ora locale. Il disastro provocò circa 6.000 morti e più di due milioni di sfollati. Ma le vittime sarebbero state molto di più, se il Cile non si fosse fatto trovare pronto a ricevere i terremoti, ma anche per la posizione remota dell'epicentro.
Il suo epicentro fu localizzato nei dintorni della città di Valdivia, con una magnitudo di 9,5 della scala Richter: . Dopo la scossa principale si registrarono una serie di importanti movimenti tellurici che tra il 21 maggio e il 6 luglio colpirono la maggior parte del sud del paese.
Il sisma fu avvertito in differenti parti del pianeta e produsse uno tsunami che colpì diverse località dell'Oceano Pacifico, come le Hawaii e il Giappone e l'eruzione del Vulcano Puyehue.
Il sisma possedeva due volte l'energia del terremoto del 2004 nell'Oceano Indiano, pari a 178 miliardi di tonnellate di TNT. Ciò avrebbe alimentato tutti gli Stati Uniti, ai livelli del 2005 il consumo di energia, per 740 anni. Da notare che la bomba di Hiroshima è stata pari a circa 13000 tonnellate di tnt (55 terajoule).
7 - Ondata di caldo in Europa nel 2003
Durante i primi quindici giorni del mese di agosto 2003, l'Europa conobbe una delle estati più caldi mai registrate in Europa, specialmente in Francia e Portogallo, dove le conseguenze sugli ecosistemi, la popolazione e le infrastrutture furono importanti e provocarono anche una crisi politica.
Oltre 30mila cittadini europei sono morti a causa della canicola. Questo fenomeno fu eccezionale sia per la durata che per l'intensità; in effetti numerosi record di temperatura furono battuti in diverse città europee. Questa canicola seguì ad una primavera ed un inizio dell'estate particolarmente siccitosi, che ricordavano l'anno 1976, pur essendo ben più gravi in termini di carenze idriche che in termini di durata.
6 - La tempesta del secolo
Nella seconda settimana di marzo del 1993, una tempesta di rara violenza investì gli Stati Uniti orientali , battendo molti record di intensità del vento, quantità di neve, freddo e minimi barici, provocando circa 270 vittime e paralizzando i trasporti per due giorni .
Il 12 marzo l'aria fredda proveniente dal nord confluì in una preesistente depressione posizionata sul Golfo del Messico che si intensificò rapidamente e si spostò verso nord-est.
Nelle prime ore del 13 marzo il centro depressionario transitò sulla Florida con piogge torrenziali e numerosi tornado poi risalì rapidamente interessando tutti gli stati orientali con tormente di neve che, dall’Alabama, si estesero fino al confine canadese; sulla regione appalachiana, un grande sistema montuoso che, tra l'Atlantico e le pianure centrali, si estende da sud-ovest a nord-est per circa 2500 km, fino ai rilievi della Nuova Inghilterra, caddero in poche ore 130 cm di neve e 110 nella città di Syracuse (New York) presso il Lago Ontario. Negli Appalachi del North Carolina, Virginia e West Virginia la neve raggiunse i 3,5 metri e 300 persone morirono congelate.
5 - La grande alluvione del 1931
La grande alluvione che si ebbe in Cina nel 1931 fu causata dallo straripamento del Fiume Giallo e provocò tra gli 800.000 e 4.000.000 di morti. Il disastro naturale più letale mai registrato si verificò durante l'inverno, la primavera e l'estate nella Cina centrale. In quell'anno le nevicate invernali furono particolarmente pesanti sulle montagne attorno a bacini idrografici dei fiumi Yangtze, Giallo e Huai, e quando giunse la primavera, tutta quella neve si sciolse, scorrendo nei fiumi che si gonfiarono a dismisura, in particolare il Fiume Giallo, causando circa 4 milioni di persone morte annegate o morte di fame.
Nanjing City, diventò un'isola circondata da oltre 100.000 chilometri quadrati di acqua, una superficie superiore allo stato dell'Indiana, o a tutto il Portogallo.
4 - L'esplosione di Tunguska
Il 30 giugno 1908, alle 7:14 ora locale, una misteriosa esplosione si è abbattuta sull'altopiano siberiano, immediatamente a Nord del fiume Tunguska, affluente dello Yenisej. Fu preceduta dall’ apparizione di un oggetto ancor più luminoso del disco solare, che sfrecciò nel cielo da sud-est a nord-ovest. La regione, era a quei tempi quasi disabitata, caratterizzata da monti e vallate ricoperte dalla taiga, la fitta foresta di conifere secolari. Il disastro fu di vastissime proporzioni: 2150 km quadrati di foresta bruciata e devastata, migliaia di animali abbattuti e, stando alle testimonianze locali, cacciatori e abitanti di povere capanne feriti ed ustionati.
Solo gli alberi al di sotto del centro dell'esplosione restarono in piedi ma completamente carbonizzati.
Secondo gli studiosi si trattò dell'impatto di una cometa o di un’asteroide, esplosa ad una altitudine di 3 a 6 miglia, con una energia pari alla più grande bomba termonucleare esistente, la Castle Bravo bomb, da 10-15 megatoni. Fortunatamente, nessuno essere umano è stato ucciso, perché i testimoni più vicini erano a circa 40 miglia di distanza da ground zero. Costoro hanno riferito di aver visto un enorme palla
di fuoco, simile al sole ma di un blu brillante, che copriva gran parte del cielo. Poi un violento spostamento d'aria. Per anni nessun abitante delle regioni limitrofe ebbe il coraggio di avventurarsi nella zona dell'esplosione e su di essa fiorirono incredibili leggende locali.
3 - 1999: tornado in Oklahoma
Oklahoma City - 3 maggio 1999, il più forte tornado della storia. Per quattro ore un gigantesco tornado, largo quasi 2 chilometri e lungo16, ha imperversato nell'Oklahoma e nel Kansas, a una velocita' fra i 335 e i 420 chilometri orari, polverizzando quanto ha incontrato sul percorso: 45 i morti accertati (di cui 40 in Oklahoma), dozzine di dispersi, centinaia di feriti e migliaia di senzatetto. E' stato uno dei tornado piu' micidiali nella storia degli Stati Uniti (il peggiore pero' fu quello che nel 1925 uccise 689 persone tra Missouri, Illinois e Indiana) della durata di 3 giorni, che ha cancellato interi quartieri. Il tornado ha provocato 1,1 miliardi dollari in danni.
Questo è stato il tornado più potente mai registrato sulla Terra.
2 - 1815: eruzione vulcano Tambora
Nell'aprile del 1815 ci fu l'eruzione più distruttiva della storia dell'umanità, quella del vulcano Tambora nell'isola di Sumbawa (nella foto, ripresa dallo space shuttle, la caldera di 7 km formatasi per l'eruzione).
E 'iniziata il 6 aprile alle ore 11, 1815, ma il peggio è stato, alla fine, dal 10 al 11 aprile. La potenza è valutato come il 7° grado dell'iIndice di esplosività vulcanica, rendendo questa eruzione la più potente nella storia, quattro volte più potente della eruzione del Krakatoa 1883.
L'eruzione lanciò cenere e lapilli in un raggio di 40 chilometri; i circa 10.000 abitanti di Tambora furono uccisi all'istante dall'improvvisa colata di lava, cenere infuocata e dai gas asfissianti fuoriusciti dal vulcano;si calcola che l'evento causò più di 10.000 vittime al momento dell'esplosione, ed altre 82.000 a causa di epidemie e per la carestia provocata dalla distruzione di tutti i raccolti. Il catastrofico evento riverso' nell'atmosfera una quantita' tale di ceneri da causare la diminuzione della temperatura terrestre. I mesi successivi alla spaventosa eruzione vennero ricordati sia in Europa che in America come "l'anno senza estate": a New York in giugno ci fu addirittura una nevicata
1 - 1958: terremoto a Lituya Bay
Lituya Bay è un fiordo che si trova all'interno di Glacier Bay National Park, lungo la costa sud-est dell'Alaska statunitense. È lungo 14,5 km e largo 3,2 km nel suo punto più ampio. La notte del 7 luglio 1958, un terremoto di magnitudo 8,0 si è verificato lungo la faglia Fairweather con una conseguente frana nella zona del Crillon alla testa della baia, causando un'onda anomala mostruosa alta 524 metri, che sradicò alberi e suolo dall'altra parte del golfo e sconvolse l'intera baia, distruggendo tre pescherecci ancorati lì e uccidendo due persone. Tuttavia, non appena l'onda raggiunse il mare, si esaurì velocemente. Questo fatto fu la prima prova avente testimoni dell'esistenza di megatsunami.
Questi eventi, che destano grande paura, hanno sempre suscitato grande interesse nell'uomo, forse perchè abbiamo tutti paura del giorno in cui potremmo esserne coinvolti. Probabilmente, sono proprio queste paure il motivo di questo oscuro fascino.
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