lunedì 25 maggio 2009

IV VERTICE DEI POPOLI E DELLE NAZIONALITA' INDIGENE DI ABYA YALA

PUNO - PERU'



Dal 27 al 31 maggio la città di Puno, in Perù, ospiterà il IV vertice delle Nazioni e dei Popoli Indigeni dell'Abya Yala.
Dopo gli incontri di Messico, Ecuador e Guatemala, i popoli e le nazioni indigene del continente americano si incontreranno quest'anno a Puno per approfondire i temi e i contenuti delle strategie elaborate nei precedenti vertici come risposta all'attuale crisi del sistema mondiale. Il fallimento del modello occidentale di civiltà e il tracollo dell'economia di mercato sfociato nella crisi finanziaria globale hanno dimostrato l'inapplicabilità di un sistema che punta all'accumulazione indiscriminata e alla preminenza della sfera economica su tutti gli altri aspetti del vivere collettivo.


L'agenda politica
I popoli indigeni americani riuniti a Puno ribadiranno il loro rifiuto a un sistema mondiale di fatto escludente e iniquo, proponendo come alternativa un modello di civiltà basato su altri valori e paradigmi quali la solidarietà fra i popoli, il buen vivir, il rispetto per la Madre Terra e la gestione comunitaria e partecipata delle risorse pubbliche e dei territori. Si parlerà di diritti collettivi, di diritto alla terra e all'acqua, di sovranità alimentare e di tutela delle conoscenze tradizionali e delle culture originarie. Si cercherà di approfondire un nuovo modello di stato, basato sulla plurinazionalità e sul riconoscimento delle autonomie indigene, per garantire una reale partecipazione alla cosa pubblica attraverso forme di democrazia partecipata e autogoverno.
In particolare le nuove costituzioni di Ecuador e Bolivia, recentemente approvate, saranno al centro del dibattito sul carattere multinazionale e multietnico di molti stati del continente e sull'importanza del rispetto della diversità come asse portante di un nuovo modello di stato, multiculturale e pluralista.


Dopo Belem
Dopo il Forum Mondiale di Belem do Parà dello scorso gennaio, il Vertice di Puno vuole essere una conferma della necessità di elaborare un modello alternativo per rispondere alle sfide poste dalla crisi attuale, puntando sul protagonismo dei nuovi attori sociali e sulla necessità di elaborare strategie dal basso, promuovendo forme democratiche di partecipazione e spazi per il dibattito pubblico.
Il Forum di Belem ha visto i popoli indigeni del continente americano uniti nel chiedere il riconoscimento del loro modello di civiltà “altra” rispetto a quella occidentale, dimostrando in questo modo come sia impossibile ricondurre il sistema mondiale a un unico paradigma dominante senza generare esclusione e sfruttamento degli uni sugli altri. Uguaglianza nella diversità quindi, convivenza di più modelli di società, rispetto della diversità culturale e promozione del dialogo fra i diversi attori globali in una condizione di pari dignità.
Cittadinanza attiva e buen vivir, saranno queste le parole d'ordine dell'incontro di Puno, con un'attenzione particolare anche ai temi del rispetto della Madre Terra (non come fattore esterno ma come sistema complesso del quale l'uomo è parte).


Organizzazione
Principale organizzatore dell'evento sarà il Coordinamento Andino delle Organizzazioni Indigene (CAOI), una confederazione che riunisce le organizzazioni regionali indigene di Cile, Colombia, Bolivia, Ecuador e Perù. Gli altri soggetti organizzatori sono il Coordinamento delle Organizzazioni Indigene della Conca Amazzonica (COICA) e il Coordinamento Indigeno del Centroamerica (CICA).


Programma
L'agenda del vertice prevede diversi tavoli di lavoro e spazi di discussione sui diversi temi in programma. Nelle giornate del 27 e 28 maggio si terrà il I Vertice Continentale delle Donne Indigene, mentre il II Vertice su Infanzia e Gioventù Indigene si svolgerà il 29 e 30 maggio.

Per leggere il programma completo vi invitiamo a visitare il sito:

IV CUMBRE CONTINENTAL DE PUEBLOS Y NACIONALIDADES INDÍGENAS DEL ABYA YALA




Related articles


Nessun commento:

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin