Schiavi e Servi: “LA CRISI E LA VERGOGNA”

lunedì 26 novembre 2012

“LA CRISI E LA VERGOGNA”

MOSTRA FOTOGRAFICA DI BRUNO OLIVIERO

A CURA DI

BARBARA LUGARA’E GIANLUCA MARZIANI

CON SIMONETTA LEIN.

“LA CRISI E LA VERGOGNA”

APRIRA’ AL PUBBLICO

Oggi 26 NOVEMBRE

ALLE 18.3O

PRESSO

IL CASTELLO D’ARAGONA-CITTA’DI TARANTO

“LA CRISI E LA VERGOGNA”, mostra fotografica resa possibile grazie al supporto del grande fotografo Bruno Oliviero che ha messo la sua arte e la sua esperienza al servizio del sociale, ha l’obiettivo di rappresentare il cambiamento radicale, le trasformazioni imponenti e le difficoltà che la società tutta sta attraversando in questi anni di dura crisi economica .
Una mostra però dove la parola “crisi” non ha solo una valenza economica, bensì un’accezione molto più profonda dal punto di vista identitario: la vera crisi è quella dell’individuo che, privato dei propri diritti e della dignità, non riesce più a percepirsi come tale e viene assalito da un forte senso di vergogna.
La BLUGARA, società di management e comunicazione , ha scelto Taranto non casualmente:
Taranto infatti, meglio di ogni altra città rischia di diventare un palcoscenico fondamentale per la comprensione del momento politico sociale che stiamo vivendo.
8OOO dipendenti dell’ILVA azienda leader nel settore delle acciaierie rischiano di rimanere senza lavoro.
Moltissime persone, uomini e donne, famiglie con bambini potrebbero trovarsi in serissime condizioni di disagio economico.
Si e’ dunque pensato che proprio Taranto potesse ospitare una mostra con un fortissimo contenuto sociale.

La mostra si propone di cogliere questo momento di crisi economica, sociale e culturale da una prospettiva particolare, insolita se si vuole, monitorando cioè le reazioni e la capacità di adattamento della donna a ciò che le accade intorno.
Lo scopo è quello di ritrarre un fenomeno sociale ormai noto, di lasciare traccia indelebile di questi anni, usando come cartina al tornasole la società femminile che si trasforma e reagisce ai problemi più comuni in un quotidiano sempre più complesso.
Le fotografie mostrano gli effetti più devastanti della crisi economica: dal prezzo della benzina salito alle stelle alle spese quotidiane che aumentano a dismisura, dallo sfaldamento dei valori alla difficoltà di divenire madre, dalla precarietà all’impossibilità di mantenere i propri figli, dal disagio sociale fino al crollo delle certezze.
Il tentativo è quello di invitare il fruitore ad entrare nell’opera, cercando di portarlo – attraverso il medium della fotografia – alla comprensione, all’immedesimazione e alla vicinanza allo stato d’animo del personaggio.
La Mostra infatti, nasce non solo per catalizzare l’attenzione dei media ma anche per dare un vero contributo economico, nel caso di Taranto sosterrà con parte degli incassi la ABFO associazione volontaria onlus nata proprio a Taranto nel 2OO5 che ha l’intento di prendersi cura di quanti soprattutto famiglie e bambini vivono situazioni disagiate.
L’ARTE DUNQUE NON SOLO PER COMPIACIMENTO DEI SENSI MA ANCHE PER SENSIBILIZZARE GLI ANIMI.
Fonte

RIFLESSIONE È LA PAROLA CHIAVE

Se è vero, come diceva Theodor Adorno, che: “le forme dell’arte registrano la storia degli uomini con più esattezza dei documenti”, le fotografie possono essere considerate una delle tante forme d’arte che rispecchiano la realtà. Un modo altro, diverso, per riflettere sulla crisi e sulla capacità di ognuno di rapportarsi alla difficile situazione che stiamo vivendo.
Bruno Oliviero è rinomato per essere il fotografo delle Star, colui che per più di 40 anni è riuscito a ritrarre il meglio di personaggi che hanno fatto la storia dei nostri tempi: da Sophia Loren a Catherine Deneuve, da Giorgio Armani a Alberto Sordi. Giunto ad una fase matura della sua attvità, Oliviero abbandona i personaggi famosi per dedicarsi al sociale, impegnandosi in questa che sarà una delle mostre a maggiore impatto visivo degli ultimi tempi. Un repertorio fotografico in cui tutti potranno riconoscersi poiché affronta i problemi più drammatici e urgenti della società odierna. Il progetto è studiato per avere un grande impatto mediatico e rappresentare un vero e proprio evento sociale. La mostra sarà inaugurata a Taranto e resa successivamente itinerante.

LA CRISI NEL VISSUTO QUOTIDIANO

La sapiente lente fotografica di Bruno Oliviero si propone di cogliere questo momento di crisi economica, sociale e culturale da una prospettiva particolare, insolita se si vuole, monitorando cioè le reazioni e la capacità di adattamento della donna a ciò che le accade intorno. Lo scopo è quello di ritrarre un fenomeno sociale ormai noto, di lasciare traccia indelebile di questi anni, usando come cartina al tornasole la società femminile che si trasforma e reagisce ai problemi più comuni in un quotidiano sempre più complesso.
Le fotografie mostrano gli effetti più devastanti della crisi economica: dal prezzo della benzina salito alle stelle alle spese quotidiane che aumentano a dismisura, dallo sfaldamento dei valori alla difficoltà di divenire madre, dalla precarietà all’impossibilità di mantenere i propri figli, dal disagio sociale fino al crollo delle certezze.
Il tentativo è quello di invitare il fruitore ad entrare nell’opera, cercando di portarlo - attraverso il medium della fotografia - alla comprensione, all’immedesimazione e alla vicinanza allo stato d’animo del personaggio.
La mostra, inoltre, ha anche l’obiettivo di fare beneficienza, offrendo un concreto contributo alle iniziative della ABFO: associazione volontaria onlus, nata proprio a Taranto nel 2005 con l’intento di prendersi cura di quanti, soprattutto famiglie e bambini, vivono situazioni disagiate.

ARTISTI

Bruno Oliviero - Il fotografo
Dopo i grandi successi delle due ultime pubblicazioni, - Dive & Divi. Virtù e vizi (2012) e Le Peccatrici (1993) - il grande fotografo Bruno Oliviero ripensa la sua attività e, in una fase matura della sua carriera decide di mettere la sua abilità al servizio del sociale, trasformandosi in attento osservatore della realtà, prima come regista di un cortometraggio e ora con una mostra fotografica di grande attualità. Scatti a colori e in bianco e nero per esprimere la profondità e la forza del cambiamento che la nostra società sta affrontando.
Simonetta Lein - Protagonista dello shooting
Protagonista dello shooting: Simonetta Lein, scrittrice e attrice, che ha prestato il suo volto per rappresentare la donna che si trasforma e ripensa la sua vita adeguandosi ai tempi della crisi.
E con la partecipazione di Davide Reali.