Piu' saporite di una bistecca, piu' nutrienti di un uovo in padella, piu' economiche e piu' ecologiche. Introdurre le lumache nel menu degli studenti per combattere la malnutrizione nel Terzo Mondo. E' la proposta di un nutrizionista nigeriano contenuta in uno studio che sara' pubblicato sull' International Journal of Food Safety.
La penuria di carne bovina, l'alto costo e l'impatto catastrofico degli allevamenti sull'economia, ha indotto Upkong Udofia, economista dell'Universita' di Uyo, ad avanzare l'ipotesi-lumaca. Non una lumaca qualsiasi, ma quella gigante africana, la Archachatina marginata: cotta al forno, spiega lo studioso, ha lo stesso sapore e la stessa consistenza di un pasticcio di carne ed in piu' ha un ottimo contenuto di proteine e ferro, raccomandati per colmare una delle maggiori deficienze alimentari dei paesi africani secondo l'Organizzazione mondiale della sanita', l'anemia da carenza di ferro.
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