Leo Nucci ha festeggiato lo scorso anno i quarant’anni di carriera ed è reduce dalle trionfali recite di Rigoletto al Festival Verdi 2008.
Alle opere del compositore di Busseto è dedicato in massima parte questo recital di canto in cui, affiancato da giovani e valorosi interpreti, il celebre baritono offrirà, ancora una volta, la sua memorabile interpretazione di pagine tratte da La Traviata, Don Carlo, Simon Boccanegra e naturalmente Rigoletto, mentre ai Puritani di Bellini è affidata la parte conclusiva del concerto.
Nato a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, Leo Nucci, ha studiato canto con Giuseppe Marchesi e si è perfezionato poi con Ottavio Bizzarri e Mario Bigazzi. Il suo debutto sulla scena lirica risale al 1967, al Teatro Sperimentale “A. Belli” di Spoleto come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini, lo stesso ruolo col quale debutta dieci anni dopo al Teatro alla Scala.
Nel 1978 è chiamato alla Royal Opera House Covent Garden di Londra per cantare in Luisa Miller. Oggi è considerato il maggior baritono in carriera e le sue interpretazioni, in particolare nel repertorio verdiano, sono considerate imprescindibile punto di riferimento per l’arte del belcanto.
Sì, vendetta (con bis) - Rigoletto a Parma 2008
2 commenti:
Il teatro mi ha sempre affascinato. E anche la lirica, infatti ascolto sempre il Flauto magico, mi piace la parte della Regina della notte. Molto anche. Però non ho mai tempo. Il che è un peccato. Troppo anche.
Teatro, musica, arte: queste sono le attività a cui dovrebbe dedicarsi l'UOMO.
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