giovedì 22 aprile 2010

EARTH DAY 2010

SFIDA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
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Quarant’ anni dopo il suo primo Earth Day  la Terra non sembra passarsela molto bene. Anzi, sul sito ufficiale della Giornata Mondiale della Terra si scrive che il nostro pianeta non è mai stato così in pericolo. Sono passate giustappunto 4 decadi da quel 22 aprile del 1970 che vide 20 milioni di cittadini americani mobilitarsi per una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Oggi scatta ufficialmente l’Earth Day 2010 ed è un appuntamento di grande importanza per rinforzare nell’opinione pubblica mondiale, nelle aziende e nei governi la necessità di costruire una nuova economia globale verde.
Partecipano alla manifestazione più di un miliardo di persone e sono coinvolti  190 paesi, per una data che sembra arrivare al momento giusto per ricordarci la grande sfida che la nostra epoca si gioca con il tema dei cambiamenti climatici.
L’Earth Day 2010 sta acquistando un grande significato anche alla luce dei terribili eventi naturali accorsi nell’ultimo periodo. Molti esperti hanno infatti legato le migliaia di vittime provocate dai terremoti verificatisi ad Haiti, in Cile ed in Cina ai profondi sconvolgimenti climatici accorsi negli ultimi anni.
Per di più, per quello che appare come uno strano scherzo del destino, la Giornata Mondiale della Terra si tiene in un momento che vede l’intero pianeta bloccato nei trasporti aerei a causa dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull. E allora oggi 22 aprile è una giornata da dedicare totalmente al nostro pianeta. In tutto il globo stanno fiorendo iniziative per rendere meno oscure parole come efficienza energetica,  energia rinnovabile raccolta differenziata e green economy. Fonte
Il tema dell'evento di quest'anno : Le Buone Pratiche Personali per la riduzione della nostra impronta ecologica.
Per buone pratiche personali vogliamo intendere azioni ed esperienze innovative che possono contribuire a migliorare la qualità della vita, ridurre l'inquinamento, risparmiare energia e acqua. Insomma tutte quello che permette ad ognuno di noi di rendere meno pesante la nostra presenza su questo pianeta.
Puoi calcolare la tua impronta ecologica seguendo questo link.
Alcuni semplici consigli pratici li puoi trovare seguendo questo link.
Ricordo qui di seguito una serie di dati circa lo sviluppo "insostenibile" del nostro pianeta. I nostri consumi mediatici, i nostri consumi alimentari, e anche il peso, misurato, di quello che "buttiamo via". Buona giornata!
Nell’arco di una vita, una persona
•    guarda 148 minuti di televisione ogni giorno, 900 ore all’anno, per un totale di 2,944 giorni – 8 anni pieni- della sua vita
•    legge 533 libri e 2,455 giornali nell’arco di una vita
•    dice  123,205,740 parole
•    cammina 317 kilometri ogni anno, quindi 24,887kilometri in 78.5 anni, abbastanza per un UK-Bali andata e ritorno
•    guida 9,279 kilometri ogni anno, che arrivano ad una cifra come 728,489 kilometri in una vita. Il che è equivalente al viaggiare per una distanza che va dalla terra alla luna e ritorno
•    Nell’arco di tempo impiegato per raggiungere I 60 anni, visita un dottore in media 35 volte all’anno. E consuma in tutta la sua vita 30,000 scatole di medicine

Consumo di cibo

•    Un individuo medio consuma la sbalorditiva cifra di 15,951 confezioni di latte durante la sua vita.
•    Il consumo di carne nell’arco di una vita media è così stimato: 4 capi di bestiame, 21 pecore e 15 maiali; 1200 polli inoltre e 13.345 uova
•    Il consumo di pane è di circa 55 pagnotte all’anno;
•    I vegetali di cui si nutrirà: 5.272 mele, 10.866 carote e circa 845 scatole di fagioli.
•    La cioccolata: un individuo medio ne consuma circa 8.2 kilogrammmi all’anno, che si aggiungono a oltre10.000 barrette di cioccolato nell’arco di una vita.
•    Per quanto riguarda l’alcohol: ben 10.351 pinte di birra e 1.694 bottiglie di vino

Materiali e Rifiuti
•    Nei primi due anni e mezzo di vita un individuo mediamente subisce 3800 cambi di pannolini. Questo significa che ogni anno bilioni di pannolini sono gettati via, contribuendo massicciamente alle nostre discariche. E soprattutto, la plastica in essa contenuti per evitare la fuoriuscita, può impiegare fino a 500 anni per decomporsi.   
•    Un bambino medio di due anni in un paese industrializzato è responsabile di una quantità maggiore di emissioni di quanta prodotta da un abitante della Tanzania nell’intero arco della sua vita.
•    Ogni singolo giorno, circa 155 litri di acque di scarico per persona sono processate nei centri di trattamento
Nell’arco di una vita, una persona media
•    consumerà circa 8,5 tonnellate di confezioni solo per il cibo 
•    utilizzerà almeno 4,239 rotoli di carta igienica, ed avrà rilasciato 2,865 kilogrammi di feci, appena sotto le tre tonnellate.
•    sarà responsabile di inviare circa 40 tonnellate di rifiuti nelle discariche
•    farà circa 7,163 bagni o docce nella sua vita, usando quasi un milione di litri d’acqua.
•    utilizzerà 656 saponette, 272 stick di deodorante, 276 tubetti di dentifricio, 411 prodotti per la cura della pelle e 35 per quella dei capelli.
•    utilizzerà 198 bottiglie di shampoo e laverà i suoi capelli 11,500 volte durante il corso della sua vita

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