lunedì 29 giugno 2009

HONDURAS: APPELLO DELLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI

Pronunciamento delle reti sociali di fronte al Colpo di Stato in Honduras.



Di fronte al golpe orchestrato dalle destre e dai poteri forti dell'Honduras:
DICHIARIAMO QUANTO SEGUE:
1.Manifestiamo la nostra energica condanna alla gravissima violazione dell'ordine costituzionale che ha avuto luogo nella Repubblica dell' Honduras da parte delle Forze armate e delle destre organizzate; atto che costituisce una palese ed illegittima violenza commessa contro un regime democratica e in barba al rispetto dei Diritti umani, civili e politici del popolo dell'Honduras.
2.Il colpo di Stato ha ostacolato la consultazione cittadina che doveva realizzarsi domenica 28 di giugno e che finalmente avvrebbe chiamato a consulta il paese sulla possibilità di convocare a novembre un'Assemblea Costituente per varare una nuova Costituzione democrática.
3.Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà al popolo dell'Honduras in difesa della sovranità nazionale e popolare del paese, rappresentata dal governo legittimamente democratico del Presidente Manuel Zelaya, e violata da settori sociali antidemocratici che cercano di imporre attraverso la forza le proprie posizioni politiche e i propri interessi.
4. Ci appelliamo all'apparato istituzionale e giuridico del paese affinchè sia ristabilita in breve tempo la legittimità dell'ordinamento costituzionale e affinchè sia dato il via alle indagini che permettano di fare giustizia contro questa grave violazione dello Stato di Diritto. Ci appelliamo alle Forze armate e alla polizia dell'Honduras affinchè rispettino i diritti umani e disobbediscano agli ordini di repressione delle proteste popolari.
5. Chiamiamo i governi latinoamericani a manifestare con chiarezza il loro impegno e il loro appoggio nei confronti del processo democratico dell'Honduras, garantendo l'integrità fisica della cittadinanza ed esigendo dalle forze golpiste che consegnino il potere alle legittime autorità.
6.Tale richiesta è da considerarsi estesa al governo degli Stati Uniti. Il Presidente Obama è chiamato a respingere con fermezza e rapidità questo Colpo di Stato che attenta contro la democracia e a sospendere le relazioni diplomatiche con l'Honduras fino a che il Presidente Zelaya non verrà reintegrato nella carica dalla quale è stato illegittimamente destituito, o fino a che non sia il popolo stesso che ne ha legittimato la salita al potere a decidere di revocare il suo mandato.
7. Ci appelliamo alle organizzazioni della società civile dell' America Latina e del mondo affinchè continuino a manifestare il loro appoggio al processo democratico del Honduras e la loro condanna alla grave violazione della democrazia che ha sofferto il paese, mediante pronunciamenti pubblici, mobilitazioni e chiedendo ai rispettivi governi di assumenre una posizione ferma e chiara contro questo ennesimo attentato consumato ai danni della democrazia latinoamericana.

Firmato:
Asociaciones Nacionales de ONG
Associaizone A Sud - Italia
ABONG, Asociación Brasileña de ONG, Brasil
ACCION, Asociación Chilena de ONG, Chile
ANC, Asociación Nacional de Centros, Perú
ANONG, Asociación Uruguaya de ONG, Uruguay
CCONG, Confederación Colombiana de ONG, Colombia
CONGCOOP, Coordinadora de ONG y Cooperativas, Guatemala
Convergencia, México
Grupo Propuesta Ciudadana, Perú
POJOAJU, Asociación Paraguaya de ONG, Paraguay
Red ENCUENTRO de Entidades No Gubernamentales, Argentina
SINERGIA, Venezuela
UNITAS, Bolivia "
Redes Regionales de ONG
ALOP, Asociación Latinoamericana de Organizaciones de Promoción al Desarrollo
Articulación Feminista MARCOSUR
CEAAL, Consejo de Educación de Adultos de América Latina
CRIES, Coordinadora Regional de Investigaciones Económicas y Sociales
PIDHDD, Plataforma Interamericana de Derechos Humanos, Democracia y Desarrollo

Invitiamo la società civile italiana a mobilitarsi contro il golpe in Honduras mandando via mail il seguente testo (firmato con nome, cognome e - se del caso - organizzazione di appartenenza):

"Como sociedad civil italiana rechazamos y condemnamos el golpe de estado en Honduras, que consideramos una gravisima violacion de la soberanìa nacional y de los derechos del pueblo del Honduras y pedimos que vengan puestas en acto las necesarias medidad, a nivel nacional y internacional, para acabar con el regimen golpista y volver a restaurar la democracia y el estado de derecho en Honduras".

La dichiarazione di solidarietà va mandata ai seguenti indirizzi:

robertomicheletti@congreso.gob.hn Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
embhon@fastwebnet.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


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