lunedì 2 febbraio 2009

QUI LA TERRA HA RESPIRATO


Un mare di colori e corpi dipinti, di centinaia di lingue che si incrociano in una comunicazione universale di suono e gesti, amore e coraggio. Questa bella immagine di un gennaio piovoso, ma sempre soleggiato, di Belém resterà certamente in un bel quadro con le parole: “Qui la Terra ha respirato”. Il tono di questo Forum non potrebbe essere altro; in mezzo all’acqua e ai boschi dell’Amazzonia minacciata e aggredita, il grido della vita vince il mondo, emerge dal profondo dell'acqua e della foresta, della biodiversità e delle voci messe a tacere per secoli da oppressione e sterminio. Sono i fiumi minacciati dalla continua aggressione dei pesticidi, dalle centrali idroelettriche che si trasformano in monumenti alla follia, dalla pesca predatrice...Tra luci e ombre, mostri e fantasmi, guerre e speranze di pace, l’umanità va lentamente costruendo nuove strade che dovranno necessariamente superare la logica neoliberista del consumo, dell’esclusione, dell’accumulazione, del modello di produzione capitalista, della mercificazione della vita. Dobbiamo ritrovare il ‘buon vivere’ nella vita solidale e semplice, nella saggezza millenaria dei popoli nativi, nella ricostruzione dell’armonia tra tutte le forme di vita.
Si è concluso oggi il Forum Sociale Mondiale n°9, celebrato a Belem do Parà – Brasile e che ha contato sulla partecipazione di oltre 100.000 iscritti provenienti da 6.000 organizzazioni di tutto il mondo. Un Forum innovativo per molti aspetti, che ha riconosciuto un protagonismo nuovo alle lotte indigene, all'ambiente, alla difesa dell'Amazzonia, alle risposte della società organizzata alla crisi economica, finanziaria, ambientale, sociale ed alimentare che vive il Pianeta.
Dopo 5 giorni di incontri, dibattiti, conferenze, marce, attività culturali e laboratori oggi è stato il momento di far convergere – prima in assemblee tematiche poi nell'assemblea delle assemblee – le principali proposte emerse durante il Forum, con l'obiettivo di comporre un calendario di appuntamenti condiviso per orientare l'azione di movimenti, sindacati ed associazioni per il prossimo anno.
Gli appuntamenti sono i seguenti:
- 8 marzo, con la mobilitazione mondiale per i diritti delle donne
- marzo, incontro dei movimenti per l'acqua a Istanbul (in concomitanza con il Forum mondiale organizzato dalle multinazionale dell'acqua dedicato all'oro blu)
- dal 28 marzo al 4 aprile. settimana di mobilitazione globale contro la guerra e gli armamenti (la giornata del 30 sarà dedicata interamente alla Palestina)
- luglio, appuntamento in Sardegna per contestare il G8 come luogo di governance mondiale e presentare le proposte e il punto di vista dei movimenti
- dicembre, Copenaghen dove si terrà una mobilitazione in occasione del vertice internazionale sui cambiamenti climatici
Proposta nuova e di rilievo, emersa qui a Belem, quella di rendere il 12 ottobre una giornata mondiale di mobilitazione per la difesa della Madre Terra, contro la mercificazione della vita.
Una proposta che arriva dai movimenti indigeni, che vogliono ribaltare la logica di sottomissione e genocidio iniziata quello stesso giorno di oltre 500 anni fa, ma che i movimenti tutti hanno immediatamente fatto propria.

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1 commento:

Gianna ha detto...

Sono venuta a conoscerti.

Grazie per esserti inserito tra i miei lettori.

A presto.

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