domenica 21 settembre 2008

La polvere sotto i tappeti

Nella nostra Italia i governanti risolvono i problemi nel solito collaudatissimo modo: li nascondono, come fanno alcune donne delle pulizie che mettono la polvere sotto i tappeti.

Il Berlusconismo poggia le proprie basi sull'apparire ( basta guardare i vari ritocchi epidermici e piliferi del suo fondatore per rendersene conto) e il nostro attuale Governo sta mettendo in pratica questo concetto alla lettera.

AGIRE IN FUNZIONE DELL'IMMAGINE:

questo è lo slogan. E poco conta se così i problemi non vengono risolti, l'importante è far credere all'italiano asservito che i problemi non esistono più. Vediamo gli ultimi casi eclatanti :

1) Emergenza rifiuti in Campania

Dopo anni, se non decenni, di malgoverno clientelare, camorristico e affaristico di Napoli e della Campania, uno, fra i tanti problemi che affliggono i napoletani, giunge alla sua fase esplosiva. La bella città di Napoli sta affogando tra i rifiuti e il caldo dell'estate 2008 sta arrivando. Tumulti,disordini e incendi della spazzatura sono ogni giorno sulle cronache della stampa nazionale e internazionale. Pulcinella è diventato un cane rognoso da evitare. Pericoli di infezioni, diossina provocata dagli incendi danno a tutto il mondo l'immagine nefasta di una città sull'orlo del baratro (come se non bastassero la camorra e il pregiudizio sui suoi abitanti). Ma il nuovo governo di centro-destra corre ai ripari.


Arriva l'Armata BERLUSCONI che con l'esercito pattuglia le discariche, con l'esercito toglie l'immondizia dalle strade, con l'esercito apre nuove discariche dove accatastare migliaia di tonnellate di ecoballe, che di eco non hanno proprio nulla (vedi lettera di Padre Alex Zanotelli a Beppe Grillo)
Le strade sono tornate pulite (ma non nelle periferie) e la cartolina di Napoli con il Vesuvio può tornare a far bella mostra di sé in tutto il mondo grazie al suo salvatore, l'uomo che tutti gli stati ci invidiano (vedi articoli della stampa internazionale), ma che dico uomo? no, Unto dal Signore, no, SANTO SUBITO!!! e futuro Patrono d'Italia al posto di San Francesco.
Il lifting ha colpito ancora e ha nascosto la monnezza nella plastica, tanto per rimanere nell'ecologico, ne ha fatto delle ecoballe e le ha riposte nelle discariche riaperte sopra migliaia di tonnellate di rifiuti di ogni genere, compresi quelli tossici. Ha finalmente ripulito Napoli e può a buon ragione vantarsi di questo, (Prodi non ce l'aveva fatta) e rappresentarsi come l'unico vero spazzino d'Italia. Ma il problema dei rifiuti è ben lungi dall'essere risolto. http://it.youtube.com/watch?v=6szTmsyT4qA
Per ulteriori informazioni sul grande affare dei rifiuti in Campania vi rimando all'articolo "Così ho avvelenato Napoli" contenuto nel n.37 del settimanale "L'Espresso" del 18/09/2008.

2) Emergenza prostituzione

Ora siamo alla solita commedia all'italiana. L'emergenza sicurezza tocca anche il fenomeno della prostituzione e quelle povere schiave che vediamo sui marciapiedi sono diventate un pericolo sociale. La nuovissima Ministra delle Pari Opportunità, Mara Carfagna (noi ce la ricordavamo così), ha proposto misure severe contro la prostituzione per strada. Invece di affrontare il secolare problema nella sua globalità dalle mille sfaccettature, si è limitata al triste commercio di corpi che vediamo giorno e notte sulle strade. La prostituzione non può essere considerata reato in quanto questa attività rientra nell'Art.13 della nostra costituzione, riguardante le libertà personali. D'accordo sull'eliminazione dello spettacolo deplorevole di sconcio sulle pubbliche vie, ma la prostituzione e, in modo particolare, il suo sfruttamento, continuerà come sempre, anzi è proprio lo spingere all'invisibilità che favorirà l'azione aberrante degli sfruttatori. La realtà sommersa della clandestinità in cui migliaia di donne si prostituiscono darà ancor più facile gioco all'azione barbara dei "magnaccia". Certamente non ci proponiamo di sradicare il mestiere più antico del mondo, ma almeno si poteva pensare di regolamentarlo, togliendo alle prostitute il fardello dello sfruttamento. Case d'appuntamento autorizzate ed autogestite in forma cooperativa tra le donne stesse in quartieri ad hoc, come in altri stati, sarebbero state le giuste soluzioni a questo annoso problema. Legalizzare la prostituzione serve a portare questo mondo sommerso alla luce del sole, ad eliminare chi su di esso specula e delinque, a regolamentarlo e a tenerlo sotto controllo, sia dal punto di vista legislativo che di quello sanitario.
E' stata la solita semplificazione, il solito fumo negli occhi per dimostrare alla gente che l'attuale governo fa fatti e non parole.

3) Emergenza Alitalia

Questa è l'ultima farsa rappresentata dal governo attuale, degna del più puro berlusconismo.

Abbiamo un'azienda statale decotta, che perde ogni giorno 2 milioni di euro, è in picchiata libera e all'orizzonte c'è solo il fallimento. Il governo Prodi la mette in vendita ed Air France è disposta ad acquistarla per 3 miliardi di euro accollandosi i debiti pregressi, previo licenziamento di 2/3.000 esuberi. "Scandalo !!!" si alzano le grida dall'opposizione. Non si può rinunciare alla compagnia di bandiera, Alitalia deve rimanere italiana. Anche i sindacati sono contro a questa funesta operazione.
E il nuovo governo di centro destra, come promesso da Berlusconi in campagna elettorale, raffazzona alla belle meglio una cordata di sani imprenditori italiani (tutti inquisiti o gia condannati) a cui regalare la compagnia aerea. Dico regalare perchè il governo divide la società in due tronconi: una resta a carico dello stato ed è riempita dai debiti di Alitalia, l'altra, sana, viene venduta per ? (400/800 mila euro) a questi pescecani salvatori dell'orgoglio nazionale.
In definitiva si socializzano i debiti caricandoli sui contribuenti (si parla di circa un miliardo di euro) e si privatizzano gli utili a favore dei soliti volti noti (Colannino ,Benetton, Aponte, Passera, Riva, Toto, Ligresti, Mazzei, Marcegaglia, Tronchetti Provera, Gavio, Caltagirone..........).
In nome dell'italianità, il governo di centro-destra inaugura una nuova strada social-liberista che si sviluppa in queste 2 tappe:
1) caricare sulle spalle della massa, cieca, sorda e muta , i debiti di una azienda statale, amministrata da managers illuminati che l'hanno spolpata e usata come cloaca in cui buttare di tutto e di più, facendo così lievitare il deficit,
2) favorire vari concessionari di stato e vari rappresentanti del mondo finanziario e confindustriale (dimenticavo di dire che con CAI gli esuberi saranno il doppio rispetto ad Air France e godranno di una cassa integrazione di 7 anni, a carico di noi tutti).
La salvaguardia della Compagnia di Bandiera è fumo negli occhi per i gonzi, l'immagine che serve a mascherare la ben diversa sostanza, una parvenza di orgoglio nazionale che nasconde una realtà di intrighi e di affari.
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"La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità."
Erasmo da Rotterdam, nome latinizzato di Geert Geertsz (Rotterdam, 27-28 ottobre 1466– Basilea, 12 luglio 1536) teologo, umanista e filosofo olandese.

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