venerdì 10 settembre 2010

I BUCHI DEL MONDO

Sfruttando la notizia di qualche giorno fa, della voragine creatasi in Guatemala, oggi voglio parlarvi delle voragini che si trovano sparse per il mondo. A volte frutto dell’uomo a volte frutto della natura, il loro fascino merita la nostra attenzione.

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Chuquicamata, miniera di rame, in Cile

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Chuquicamata è uno miniera di rame a cielo aperto in Cile è profonda 850 metri.

Il Udachnaya Diamond Mine Pipe, Russia

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Il Pipe Udachnaya è una miniera di diamanti in Russia ed è inattiva da quest’anno. La miniera fu scoperta nel 1955 ed è profonda più di 600 metri.

La voragine in Guatemala

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Nel 2007, i disastri naturali causarono una voragine di quasi 110 metri, ingogliando una dozzina di case e due vite umane, sempre a Ciudad de Guatemala. La scena è analoga a quella delle scorse settimane.

Il Diavik Diamond Mine, Canada

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La miniera Diavik è una miniera nel Nord-Ovest Canadese. Essa produce 8 milioni di carati di diamanti, pari a 1600 Kg, ogni anno.

La Mirny Diamond Mine, Russia

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La miniera di diamanti Mirny è profonda 525 metri e larga 1200 ed è la più grande di tutta la Russia. Oramai abbandonata, per salire e scendere, i camion impiegavano più di 2 ore.

Il Great Blue Hole, Belize

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Quest’ultimo è il pozzo sottomarino calcareo più profondo del suo genere. Situato su un atollo distante 100 km dalle coste del Belize, chiamato Lighthouse Reef, ha una forma circolare di 300 metri di perimetro e 125 metri di profondità. Si pensa sia stato una grotta calcarea che, durante la fine dell’ultimo periodo glaciale, subì il crollo del tetto con conseguente allagamento dovuto all’innalzamento dei mari. Il Great Blue Hole fa parte della Riserva Naturale della Barriera Corallina del Belize ed è patrimonio umanitario dell’UNESCO.

Il Bingham Canyon Mine, Utah, USA

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Il Bingham Canyon Mine è una miniera di Rame nel porfido Sud-Ovest dello Utah negli Stati Uniti, in prossimità di Salt Lake City. È di proprietà della Rio Tinto Group, una compagnia mineraria internazionale e di esplorazione con sede nel Regno Unito. Le operazioni di estrazione di rame sono gestite attraverso la Kennecott Utah Copper Corporation, che gestisce la miniera, un impianto di concentrazione del materiale, una fonderia, e una raffineria. La miniera è in produzione dal 1906, e ha creato una buca di oltre1,2 km di profondità, 4 km di larghezza e copre 7,7 km² . E’ la più grande buca artificiale del mondo.

La diga di Monticello, nella contea Napa, California, USA

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La diga di Monticello a Napa County, California, Stati Uniti, è ben nota per le grandi valvole circolari che ingoiano l’acqua al ritmo di 48.400 metri cubi al secondo.

Kimberley Diamond Mine, South Africa

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Il Kimberley Diamond Mine (conosciuto anche come Big Hole) è una miniera a cielo aperto a Kimberley, in Sudafrica e si afferma possa essere il più grande foro scavato a mano al mondo. Questa miniera ha prodotto un dislivello di più di £ 6.000 di diamanti, prima di essere chiuso nel 1914.

Flaming Crater, Darvaza, Turkmenistan – La Porta dell’Inferno

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Nel 1971, dei geologi scoprirono un enorme deposito di gas sotterraneo su questo sito; iniziarono a scavare ma si imbatterono in una caverna sotterranea non prevista, il gas inizio a fuori uscire senza controllo e decisero quindi di infiammarlo. Ancora adesso questo buco brucia costantemente. Il cratere misura 60 metri di diametro e 20 di profondità.
Ecco un video del :


Fonte

1 commento:

giorgio ha detto...

Molto interessante il tuo post. Mi è venuto in mente la forma di monumenti che ricordano voragini, come il Colosseo.
La paura di essere ingoiati dalla Terra, come dal mare, riflette la paura di incontrare qualcosa o qualcuno, dentro o fuori di noi, che non ci permetta di vivere la nostra vita vera, che ci divori appunto, come in tante fiabe accade ad opera di streghe e orchi.
Giorgio

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