giovedì 3 dicembre 2009

DUNG PAPER

Oggettistica in DUNG PAPER con Carta riciclata in cacca d'elefante

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ECO MAXIMUS è nata per produrre materiale per cancelleria e regalo da una materia molto "originale". Incredibilmente infatti, i prodotti di carta, totalmente hand-crafted, sono fatti al 75% di sterco di elefante e per un 25% di carta riciclata.

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Lo Sri Lanka è la casa a di un decimo dei 40.000 elefanti Asiatici selvaggi, elefanti che in Sri Lanka non vengono uccisi per le loro zanne; non sono uccisi per la carne, poichè nessuno mangia la carne di elefante; non sono uccisi per la pelle, poichè non vi è mercato per non esiste industria della pelle di elefante.
Sono semplicemente uccisi perchè interferiscono con l'agricoltura. Dal 1950, è probabile che più di 4.000 elefanti siano stati abbattuti nel conflitto tra l'uomo e l'elefante.
L'elefante è senza spazio in Sri Lanka. La maggior parte delle aree protette abitate dagli elefanti sono piccole, meno di 1.000 kmq, mentre gli elefanti, possono spostarsi per centinaia di chilometri nel corso di una stagione. Il loro appetito è enorme e gli elefanti e le persone non possono vivere insieme dove l'agricoltura è la forma dominante di utilizzo del suolo, a meno che il danno che causano ai contadini possa essere ricompensato.

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Non ci sono facili soluzioni per risolvere il conflitto! Molto dipenderà da come i contadini percepiranno il valore dell'elefante per fermarne l'uccisione ingiustificata. Molti si stanno convincendo che l'unico modo per convivere pacificamente passi attraverso l'utilizzo dell'elefante come una risorsa sostenibile economica. Lo sterco di elefante è un prodotto finito ed è anche una merce che è liberamente disponibile a in qualunque momento (mediamente ogni elefante adulto ne produce 180-200 kg al giorno) e, fino ad ora, nessuno aveva trovato alcun utilizzo.
Il progetto di Maximus per fabbricare la carta dallo sterco di elefante può aiutare la percezione dei contadini sul valore economico dell'elefante nelle aree di conflitto. Il progetto, cominciato nel 1997, ha prodotto con successo e lanciato sul mercato ciò che è conosciuto come "carta di pachiderma".

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In questo modo "la cacca di elefante" prende la forma di quaderni, fogli di carta, scatole, borse ecc. La sola limitazione è l'immaginazione!
Maximus - Lavorazione carta
Questi prodotti sono divenuti estremamente popolari fra la popolazione locale ed i turisti stranieri. Anche se lo sterco di elefante non può risolvere il crescente conflitto uomo-elefante, il suo uso a beneficio dei contadini che soffrono andrà certamente ad innalzare il livello di tolleranza di questi ultimi. Se l'elefante sarà visto come un valore economico per contribuire significativamente al benessere delle persone, le stesse non ameranno vederlo scomparire dalla loro area. In conclusione, tutti gli sforzi sarebbero futili senza il sostegno delle comunità locali.

Una decina di anni fa, una persona illuminata di nome Thusitha Ranasinghe, ebbe un’idea brillante: rivalutare

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l’elefante facendolo diventare fonte di una materia prima e quindi di reddito assicurato. Cominciò così a comperare sterco di elefante per usarlo nella produzione di carta e fondò la società Maximus. Dopo un periodo di rodaggio, venne depositato il brevetto Elephant Dung Paper. La produzione oggi è in continua crescita e dai 7 dipendenti iniziali si è arrivati in breve tempo a 35. Sono ben avviate le esportazioni in molti paesi del mondo. In Italia distributore unico è la società Vagamondi, che vende anche via Internet.

Fonte

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