domenica 12 luglio 2009

IL CASO DI SONIA PIERRE

Sembra proprio che non ci sia nulla di sbagliato in questo paese nel difendere i diritti umani. Quello che sembra sbagliato è difendere i diritti della comunità dominico - haitiana". (Sonia Pierre)

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Sonia Pierre, direttrice esecutiva dell’organizzazione per i diritti umani Movimento delle donne dominico-haitiane (Mudha), che combatte le discriminazioni nei confronti della comunità haitiana nella Repubblica dominicana è stata minacciata e perseguitata a causa del suo lavoro. Il Mudha fa parte della Rete di incontro di persone dominico-haitiane "Jacques Viau", che lavora per combattere i pregiudizi contro gli haitiani e il razzismo nel paese. La Rete si occupa di assicurare che i dominicani di discendenza haitiana ricevano la nazionalità dominicana e godano pienamente dei loro diritti come cittadini ; lavora insieme al Network di frontiera "Jano Siksè", una rete di organizzazioni di base haitiane e dominicane che monitora le violazioni dei diritti umani, inclusi i trasferimenti collettivi o arbitrari e i maltrattamenti ad opera dei membri delle forze di sicurezza ai confini tra Haiti e la Repubblica Dominicana.
Sonia Pierre è stata il bersaglio di ripetute minacce a causa del suo impegno in favore dei diritti umani. Nell’agosto 2000, la Corte interamericana dei diritti umani ha esortato le autorità dominicane ad attivare misure di protezione nei suoi confronti. Ciò nonostante, nel 2005, Sonia è stata costretta a lasciare la Repubblica dominicana, insieme ai suoi bambini, a seguito di numerose minacce.
Nel 2007, il presidente del National Border Council ha dichiarato che oltre un milione di haitiani è in possesso di documenti falsificati nella Repubblica dominicana e ha espressamente citato il nome di Sonia Pierre. E stata anche ordinata un’inchiesta per accertare la veridicità del certificato di nascita di Sonia che si è conclusa, dopo mesi di incertezza, con una sentenza a suo favore; è stato evidente che si era trattato di un ulteriore tentativo di intimidirla a causa del suo impegno in favore dei diritti della comunità haitiana nella Repubblica dominicana.
Firma subito l’appello
President S.E. Leonel Fernández
Presidente de la República
Palacio Nacional
Santo Domingo
Dominican Republic
Fax: +1 809 682 0827

President Sr. Franklin Almeyda Rancier
Secretario de Estado de Interior y Policía
Ave. México, Esq. Leopoldo Navarro, Edif.
Oficinas Gubernamentales
Santo DomingoDominican Republic
Fax: +1 809 685 1194

Egregio Presidente,
Egregio Segretario di Stato,
Ci rivolgiamo a Voi in relazione al caso di Sonia Pierre, un’attivista dei diritti umani che lavora intensamente affinché i dominicani di discendenza haitiana nati nella Repubblica dominicana ricevano la nazionalità dominicana e godano di tutti i diritti che spettano loro in virtù della cittadinanza.
Desideriamo sottolineare l’importante contributo che Sonia Pierre ed organizzazioni come il Movimento delle donne dominico-haitiane (Mudha) o la Rete di incontro dominico-haitiana "Jacques Viau" apportano alla tutela e alla promozione dei diritti dei migranti haitiani e dei dominicani di discendenza haitiana.
Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per la campagna volta a screditare sia Sonia Pierre sia il Mudha. Pertanto, chiediamo alle autorità che, così come sollecitato dalla Corte interamericana dei diritti umani, sia garantita protezione a Sonia Pierre.
Per concludere, esprimiamo inquietudine per la discriminazione e gli abusi di cui soffrono gli immigrati haitiani e i dominicani di origini haitiane e chiediamo che le autorità rispettino i loro diritti umani. Conformemente agli obblighi che derivano dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui difensori dei diritti umani, chiediamo che si riconosca la legittimità dell’attività degli attivisti e delle attiviste per i diritti umani e il loro diritto a lavorare senza timore di subire rappresaglie.
Vi ringraziamo per l’attenzione.
Amnesty International

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