Un po' di furbizia, un po' di risparmi e un pizzico di fantasia: insomma
il 'modello Italia'.
E' questa secondo il Censis la ricetta con cui il Belpaese sta affrontando la crisi, con un "atteggiamento attendista, senza reazione vitale". A mano a mano la paura passa ma prevale il disagio e la consapevolezza di aver perso "garanzie acquisite", come il lavoro.
Nel primo dei suoi quattro Diari della Crisi, che il Censis realizzera' con cadenza mensile (gennaio, febbraio, marzo e aprile) l'istituto sottolinea come "l'uragano che ci avevano promesso non si sia ancora scatenato sulle nostre coste e tutti ci domandiamo se il peggio non sia gia' passato o se non debba ancora arrivare. Aspettiamo, trattenendo il fiato, di capire cosa ci attende". L'indice di fiducia, spiega il Censis, "torna a salire dopo i mesi bui della fine del 2008: se l'economia nazionale non va, quella familiare, di buona parte delle famiglie italiane, sembra riprendere fiato". Ormai, si legge ancora nel rapporto, "l'effetto annuncio e' stato scontato e metabolizzato, ci si sente meno impauriti per le conseguenze immediate della crisi, ma cresce il disagio per la lenta erosione di garanzie che sembravano acquisite: nessun lavoro e' piu' un lavoro sicuro e il rapporto con l'assistenza sanitaria e' costoso come non mai". La crisi, conclude il Censis, "viene da fuori ed e' piu' prudente aspettare di capire chi ripartira' per primo per essere pronti a mettersi sulla scia".
E nel primo Diario del Censis troviamo che:
“La crisi si fa sentire ma nel 2009 le famiglie italiane risparmieranno 24,1 miliardi di euro grazie al calo dei mutui e dei costi dell'energia.” E' come se, spiega l'istituto di ricerca socio economica, "il consumatore stia ancora ruminando la realta', cercando di capire come orientare in consumi questa implicita maggiore disponibilita'".
MA QUALE CRISI!!!
C’E’ DA CHIEDERSI:
DOVE VIVONO GLI STUDIOSI RELATORI DEL CENSIS?
E’ VERO.
LORO FANNO PARTE DI QUELLA RISTRETTA CERCHIA
CHE VIVE NEL
PAESE DI BENGODI.
2 commenti:
il censis ci prende per il culo...
Proprio ieri leggevo che le stime dell'FMI dicono che la situazione da noi e' DRAMMATICA. Cominceremo a vederne l'uscita nel 4° trimestre 2010.
Il punto è che all'opinione pubblica le notizie devono essere passate nel modo e fa più comodo...
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