Busseto e' da sempre Citta' del Carnevale, e' tradizione e storia del nostro paese.
Il Carnevale di Busseto nacque intorno alla meta' dell'800.
Purtroppo fu interrotto alcuni anni a causa delle guerre.
Raccoglieva tutti i paesi vicini, i quali con soggetti o maschere piedi o carri allegorici artigianali venivano a sfilare nel nostro paese, partecipavano alle sfilate anche i cavalli.
La tradizione non e' comunque cambiata, sono rimasti gli enormi Carri in cartapesta, le Bande e le Majorettes, i Soggetti Speciali e le maschere a piedi.
Per una giornata si ritorna tutti un po' bambini, e tra il lancio di coriandoli e stelle filanti si ritorna a casa tutti infreddoliti, ma contenti per aver partecipato ad un evento tanto divertente.
Il grande Carnevale della Risata di Busseto – quest’anno riconosciuto come Il Carnevale più Musicale d’Italia - giunto alla 128esima edizione, è ormai entrato nel novero delle più apprezzate sfilate mascherate italiane per stile (spettacoli diversi ogni domenica) numeri (oltre 15.000 persone ogni sfilata), qualità e accoglienza del pubblico da parte dello staff organizzativo.
Gli eroi che sono riusciti a mantenere viva questa tradizione sono i volontari
dell'Associazione "AMICI della CARTAPESTA",
che con tanta pazienza impegnano per mesi tutto il loro tempo libero nella costruzione dei carri.
Dal 1998 si occupano della realizzazione di vere opere d'arte. In termini di misure, i carri mascherati sono alti oltre 9 metri, larghi 6 metri e lunghi oltre 15. Vengono allestiti e decorati in un capannone alla periferia del paese, chiamato la «Casa dei Carristi» che conta una superficie di circa 1.000 metri quadrati, di proprietà comunale.
L’Associazione Amici della Cartapesta ha impiegato per allestire i carri: 10 quintali di farina per preparare la colla, migliaia di quotidiani locali e nazionali per realizzare la cartapesta, 100 quintali di ferro, 2 quintali di vernice e un numero incalcolabile da tempo di ore di lavoro.
Le maschere sono di cartapesta con una struttura interna di ferro e legno. Si parte da un rimorchio in ferro, sul quale viene montata l’intelaiatura per sostenere le maschere, mentre ai lati si fissano pannelli di legno ai quali vengono sistemati i contorni, ossia gli stampi. A struttura e montaggio ultimato entrano in azione i pittori che con la loro creatività donano colore ed espressione alle maschere.
Programma di Domenica 8 Febbraio 2009
La Musica
1 - Banda Municipale con Majorettes di Medesano (PR)
2 - Bastia di Rovolon
3 - Fracass Band di Bregnazona
4 - La Corrida Mascherata
5 - S.U.C.A. Band di Oleggio (NO)
La loro definizione: Soggetti Umoristici Costantemente Alterati (dal 1993)
Il loro motto:
Carnivé l’è gnanca festa sa gh’è mia la suca’n testa!
Divertirsi e far divertire
Vincitori di concorsi carnevaleschi in varie manifestazioni,
quest’anno si presentano con un tema avvincente!
"DA OLEGGIO….OLE’"
Musica dal vivo
Dal carro si esibiranno gli SKYLABS
di Soragna (PR)
Musica rock e cover varie
La danza
Sul carro dell’ Orso si esibirà la Scuola di Ballo
“MOVIDA”
Quest’anno il Carnevale è anche solidale: una parte del costo del biglietto viene devoluto in beneficenza con il “tagliando del sorriso”. Sinergia tra Staff del Carnevale, associazione Arco Onlus a sostegno dell’Ospedale di Cremona, Reparto Oncologico.
1 commento:
Informazioni preziose.
Anche se sono a Trieste, con l'occasione dell'apertura del passante di Mestre prendero' in considerazione la gita
Grazie Catone
Enjoy
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