sabato 3 gennaio 2009

Busseto: armato di coltello rapina la "Farmacia Piccoli"



Rapinatore solitario in azione, ieri pomeriggio, in pieno centro a Busseto. L’uomo ha preso di mira la farmacia Piccoli, posta a ridosso della chiesa di Sant'Ignazio, rubando circa 1.500 euro. L’episodio si è verificato intorno alle 16 quando un individuo, dall’aspetto trafelato e dell’età di circa 40 anni, si è presentato all’interno della farmacia. Il malvivente, a volto scoperto e vestito in modo sportivo, brandendo un coltello ha tenuto in ostaggio quattro clienti che si trovavano all’interno dell'edificio dicendo loro di non muoversi. Poi, rivolgendosi ad una delle dipendenti, una giovane farmacista, le ha intimato, stando alle testimonianze raccolte, di consegnargli i soldi che si trovavano in cassa. Di fronte alla minaccia del coltello la giovane non ha potuto fare altro che aprire il cassetto e mettere mano alle banconote per consegnarle al rapinatore.
L'articolo completo è sulla Gazzetta di Parma in edicola oggi.


Evidentemente la crisi è giunta anche in questa piccola cittadina e ha cominciato a manifestarsi con questo assalto alla cassa di una farmacia.
Certo i modi di procurarsi danaro in momenti infelici sono tanti, ma quando si rischia di mettere a repentaglio la salute o la vita di una o più persone, questo è assolutamente deprecabile e condannabile.
Nei lontani tempi del dopoguerra il furto delle galline nel pollaio, specie nelle ore notturne invernali, era all’ordine del giorno. Ora si è arrivati al furto nelle abitazioni e alla rapina a mano armata.
Mi permetto però di evidenziare una cosa che mi è capitato di osservare quando sosto a Busseto.
Il territorio cittadino è lasciato completamente sguarnito di forze dell’ordine.
I Carabinieri sono in caserma e, in caso di richiesta di soccorso, intervengono quelli di Fidenza, perché quelli di stanza in loco non possono abbandonarla, dovendo presidiarla.
Non parliamo poi della Polizia Urbana. Da quando è stato istituita la Polizia delle Terre Verdiane, alla quale si sono associati diversi Comuni limitrofi, nelle strade cittadine non si vede nemmeno l’anima di un vigile.
Chissà dove sono!
Qualche rara volta si vede in giro un’ausiliaria del traffico , che si limita a dare multe per divieto di sosta.
Forse che il territorio comunale debba essere presidiato dalla stessa popolazione?
Mi auguro proprio di no.

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