Nella Giornata della Pace possiamo contare ben 38 conflitti su questa nostra martoriata MadreTerra.
Si celebra la Giornata col sottofondo del rumore dei bombardamenti e del crepitio delle armi.
Il sangue continua a scorrere come un fiume in piena solo grazie all’egoismo degli uomini.
“Papa Benedetto XVI, che nel Te Deum di ieri sera aveva parlato delle nubi che offuscano il 2009, era tornato, già nella solenne messa cantata celebrata stamane alle 10 nella Basilica vaticana, a lanciare una fortissima esortazione alla comunità internazionale perché sia affrontata con "solidarietà e sobrietà" la crisi economica mondiale e combattuta una povertà che genera sempre più ingiustizia, diseguaglianza e minacce per la pace". Di fronte alle malattie, alla morte infantile alla crisi alimentare, Papa Ratzinger ha denunciato, ancora una volta, la corsa agli armamenti, ed ha chiesto a tutti una marcia in più per affrontare la crisi con una risposta di lungo respiro, con"una revisione profonda del modello di sviluppo di sviluppo dominante". Lo esigono - ha detto - "le difficoltà finanziarie immediate, lo stato di salute ecologica del Pianeta e sopratutto, la crisi culturale e morale, i cui sintomi da tempo sono evidenti in ogni parte del mondo".”
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