L’INDIFFERENZA

Ritorno su un argomento che mi sta molto a cuore, perché, pur considerandomi un individuo molto tollerante, divento irascibile e ciecamente intransigente verso ogni forma di sfruttamento e razzismo. E su questo pianeta abitato da assatanati del potere e del danaro, che stanno portando questa civiltà verso la catastrofe ambientale ed umana, ogni giorno siamo testimoni diretti o indiretti di soprusi, violenze ed umiliazioni subite dai più deboli (donne e bambini) e dagli ultimi (i poveri).
Assistiamo impotenti a tragedie che avvengono in paesi lontani e diversi dal nostro, a volte attoniti, a volte increduli, di fronte alle scarse notizie proposte dai media (questi dovrebbero all’ora di pranzo, al posto dei soliti quiz milionari, dei soliti pacchi, dei soliti reality, che ci fanno venire un pacco così, divulgare notizie su quanto accade, informare sulle conseguenze planetarie che ogni singolo evento in ogni parte del mondo ha sulla nostra vita, mostrarci immagini che blocchino la bocca del nostro stomaco maialesco).
Ma alla fin fine pensiamo che ci riguardano ben poco, perché sembrano non toccare il nostro orticello, i nostri affetti, i nostri interessi.

Non ci rendiamo conto che danneggiano la nostra anima, che producono assuefazione all’oblio dell’umanità, del diritto, dell’uguaglianza.

Così che, anche quando sentiamo che un povero cristo (e non è il primo e neppure sarà l’ultimo ) è morto assiderato su una panchina a Milano , l’unica cosa che proviamo è una briciola di pietà e un grande senso di soddisfazione per essere noi al caldo nelle nostre case.

solo

Silenzio e Indifferenza

UNA SOCIETA'

IPOCRITA E DANNATA

Ho trascorso
nel pianto
della solitudine
la mia vita.
M’illudo di vivere:
non so più chi sono !
Nel mio animo,
nascondo
austere
convinzioni…
parlatemi di me,
dei miei sogni,
di quello che sono stato per voi!
Ho smarrito
la mia voce
e il mio essere me stesso.
Vivo
perché ho paura
di morire….

da Memorie di strada