lunedì 1 dicembre 2008

XX° World AIDS Day





(AGI) - Roma, 30 nov.
Il primo dicembre e' la Giornata mondiale per la lotta all'Aids.
Le stime del 2007 parlano di 33,2 milioni di persone colpite da Aids, di cui 2,1 milioni sono bambini di eta' inferiore ai 15 anni.
Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanita', aggiornati al 31 dicembre 2007, in Italia si verificano 4 mila nuove infezioni l'anno: dall'inizio dell'epidemia all'anno scorso sono 59.500 i malati di Aids: la regione in assoluto piu' colpita e' la Lombardia, mentre nell'ultimo anno il tasso d'incidenza piu' elevato e' stato quello del Lazio.
In Italia vivono 24 mila persone con l'Hiv e i nuovi casi della popolazione straniera incidono per il 20% del totale.
Attualmente la via di trasmissione del virus e' quasi esclusivamente quella sessuale: scende progressivamente, infatti, il numero dei tossicodipendenti che diventa sieropositivo, come il numero dei bambini che si infettano dalle madri.
Secondo i dati di un sondaggio realizzato dalla Swg per conto di Nps, l'Aids sembra fare meno paura agli italiani: nel 1991, a dieci anni esatti di distanza dalle prime notizie sull'Hiv, gli italiani che la mettevano al primo posto tra le loro paure erano uno su cinque: ora, invece dopo diciassette anni, sono rimasti solo il 4,8. Dal 1987 al 2004 la Giornata e' stata organizzata dall'Unaids, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta alla malattia; dal 2005 l'Unaids ha demandato la responsabilita' dell'organizzazione alla Wac (World Aids Campaign), organizzazione indipendente che ha scelto per la Giornata, fino al 2010, il tema sintetizzato dallo slogan "Stop Aids: keep the promise" (Fermare l'Aids: manteniamo la promessa). Sempre secondo il sondaggio commissionato da Nps, gli italiani considerano l'Aids il terzo fattore di morte nel mondo (mentre in realta' causa il 4,9% dei decessi), ma la temono come malattia solo il 6%. Inoltre, mentre il 64% ritiene che l'Aids abbia modificato la vita sessuale delle persone, solo il 25% dichiara di aver modificato le proprie abitudini sessuali. Come rivela il 69% degli intervistati, l'Aids non fa piu' notizia.
La Lila (Lega italiana per la lotta all'Aids), associazione nata nel 1987, ribadisce la necessita', in una lettera aperta inviata nei giorni scorsi al sottosegretario Fazio, "di adeguate campagne informative, di garanzie concrete dei diritti delle persone sieropositive, di leggi che non discriminino ma facilitino la prevenzione", chiedendo che la Giornata dell'1 dicembre sia


"un concreto richiamo all'azione e non un momento celebrativo".


UNICEF - Rapporto UNICEF AIDS 2008








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