mercoledì 31 dicembre 2008

2008: un anno con l'Africa


Ripercorriamo gli avvenimenti che hanno segnato il 2008 attraverso gli occhi di un africano d'eccezione: il vignettista kenyano Gado, collaboratore di Nigrizia.






Gennaio: il Kenya è ancora scosso dalle violenze post-elettorali che si sono tenute il 27 dicembre 2007.L'accordo per ristabilire l'equilibrio politico verrà raggiunto in aprile, con la decisione di formare un governo di unità nazionale.















Febbraio: i ribelli dell'est che vogliono spodestare il presidente ciadiano Idriss Deby raggiungono la capitale e attaccano il palazzo presidenziale. La Francia interviene in difesa di Deby.














Marzo: la crisi alimentare mondiale colpisce molti paesi africani

















Aprile: le elezioni presidenziali in Zimbabwe del 29 marzo danno il via ad una crisi politica e istituzionale ancora aperta. Al secondo turno elettorale la vittoria è andata facilmente al vecchio presidente Robert Mugabe: era l'unico candidato.












Maggio: attacchi xenofobi in Sudafrica. Le vittime sono i migranti di altri paesi africani















Giugno: il vertice della Fao a Roma dovrebbe proporre soluzioni concrete per far fronte alla grave crisi alimentare che ha colpito soprattutto i paesi più poveri nei primi mesi dell'anno. Tra gli argomenti affrontati anche l'uso di biocarburanti. La conferenza si rivela però l'ennesimo fallimento.






Luglio: depositata presso la Corte Penale Internazionale dell'Aja la richiesta di accusa nei confronti del presidente sudanese Omar Assan el Bashir per genocidio e crimini di guerra in Darfur.Il tribunale non si è ancora espresso in merito, in molti chiedono di non procedere contro el Bashir, dall'Unione Africana alla Lega Araba a molti leader africani: una sua incriminazione ufficiale, affermano, metterebbe a rischio il fragile processo di pace in corso.









Agosto: le Olimpiadi di Pechino saranno ricordate per le grandi polemiche che hanno accompagnato le tappe della fiaccola in giro per il mondo. La società civile internazionale ha voluto infatti ricordare le costanti violazioni dei diritti in Cina, soprattutto in relazione al Tibet. L'Africa partecipa ai giochi olimpici con entusiasmo.












Settembre: pochi mesi dopo quella alimentare, scoppia la crisi economica e finanziaria a livello globale.












Ottobre: i ribelli del generale filorwandese Laurent Nkunda attaccano il Kivu, regione nord orientale della Repubblica democratica del Congo, aggravando una già difficile e drammatica crisi umanitaria.Il Rwanda del presidente Paul Kagame è accusato di sostenere Nkunda



























Novembre: le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono vinte dal candidato democratico Barak Obama, di origini kenyane. L'Africa festeggia.








Dicembre: oltre ad un'inflazione record, a povertà, malnutrizione e disoccupazione ed alla crisi politica in corso da mesi, in Zimbabwe scoppia un'epidemia di colera senza precedenti.








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